I viola affronteranno le big in casa. Un calendario molto difficile per una squadra che stenta a fare punti in trasferta
E’ vero che il fattore campo ha perso molto se non tutto del significato originario, scrive il Corriere dello Sport-Stadio. Ma il trend di risultati che uno si costruisce nel tempo e la forza degli avversari sono parametri oggettivi. Tanto più a oltre due terzi del cammino totale. E allora la Fiorentina ha l’assoluta necessità di invertire il trend che riguarda appunto il rendimento esterno.
Quanto meno di migliorarlo cercando di conquistare il maggior numero possibile di punti, perché accanto ai ricordati sette turni in trasferta a cui è chiamata da qui al termine del campionato, vanno ovviamente aggiunti i cinque da disputare nello stadio amico. Un calendario, che sembra stato pensato da una mente diabolica, porterà a Firenze nell’ordine: Milan, Atalanta, Juventus, Lazio e Napoli.
Quindi, in attesa che si ricrei il fortino di prandelliana memoria, è fondamentale che la Fiorentina la salvezza se la costruisca intanto lontano dal Franchi. Ottimizzando al massimo ognuno dei sette viaggi che le rimangono da fare lontano da Firenze. E a partire ovviamente dalla gara di Benevento di sabato pomeriggio.
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Redazione LaViola.it