Connect with us

Rassegna Stampa

Cor. Sport: Ribery e Di Bello i protagonisti. Il francese è il calcio, l’arbitro l’anti-calcio

Viola (due espulsi) avanti a Torino con una magia di FR7 ma ripresa da Belotti con un gol nei minuti finali della gara

Franck Ribery e Marco Di Bello, ecco i protagonisti di Torino-Fiorentina. Ribery è stato il calcio: ha incantato, illuminato e segnato con la sua squadra in dieci. Di Bello l’anti-calcio: dopo la giusta espulsione di Castrovilli, ha fatto il bis con Milenkovic e in questo caso il rosso non ci stava proprio. Così la Fiorentina nel secondo tempo ha giocato dal 16′ al 26′ in dieci e dal 26′ al 52′ in nove. Ed è riuscita ugualmente a strappare un punto che significa tanto proprio per il modo con cui l’ha conquistato, per la rabbia, la determinazione, l’orgoglio e, prima di tutto questo, anche per qualche pezzo di grande calcio, come si è visto in occasione della rete di Ribery. Lo scrive il Corriere dello Sport-Stadio.

DOPPIO REGISTA VIOLA

Nel primo tempo la squadra di Prandelli non ha sfruttato il suo momento migliore. In quella prima mezz’ora in cui il Torino non riusciva a contenere l’eccellente manovra viola. Vlahovic ha centrato il palo dopo un assist-gioiello di Ribery. E, vista la posizione del centravanti, solo al limite dell’area piccola con tutta la porta davanti, si deve parlare di un gol sbagliato. La differenza era data soprattutto dalla difficoltà del Toro a comprendere, e di conseguenza inaridire, le fonti del gioco della Fiorentina che poteva contare su un doppio regista. Uno basso, Amrabat, sul quale mancava la pressione di Rincon. L’altro più avanzato, Ribery, che si piazzava a metà strada fra la difesa e il centrocampo granata.

LA CRESCITA DI ZAZA

Ma intorno alla mezz’ora la squadra di Nicola è salita di tono. Il merito principale è stato di Zaza che fino a quel momento aveva sofferto l’attento controllo di Martinez Quarta. L’attaccante rilanciato dal nuovo tecnico ha saltato per la prima volta il suo marcatore e ha messo sulla testa di Lukic una palla-gol. Salvata da un’uscita di Dragowski che, un attimo dopo aver deviato la palla, ha allargato il braccio e steso Lukic in piena area. Per Di Bello e Banti non era un fallo da rigore, ma il dubbio era forte. Adesso la Fiorentina stava cedendo campo al Torino che ha avuto l’occasione migliore con un sinistro di Zaza stampato sulla traversa dopo un assist di testa di Belotti.

DI BELLO SULLA SCENA

A inizio ripresa ha segnato Vlahovic (su assist di? Ovvio: Ribery), ha segnato di destro. Ma proprio quel piede era in fuorigioco. Dopo un quarto d’ora Banti ha richiamato al monitor Di Bello che aveva solo ammonito Castrovilli per aver abbattuto Lukic al limite dell’area. E infatti il 10 viola è stato poi espulso per aver interrotto una chiara occasione da gol. Prandelli ha tolto Venuti, inserito Pulgar e schierato la squadra col 4-3-1-1, con Martinez Quarta terzino destro e Ribery alle spalle di Vlahovic. Con una stupenda azione condotta da Bonaventura e dal fenomeno francese la Fiorentina è passata. Ma 10 minuti dopo la prima espulsione, ecco il secondo rosso per un confronto testa a testa Milenkovic-Belotti. Espulso il viola, solo ammonito il granata.

Con due uomini in più, il Toro ha invaso la metà campo della Fiorentina che per un altro quarto d’ora ha retto bene grazie soprattutto alla resistenza di Amrabat. Nel finale però, Singo ha centrato la traversa e Belotti ha pareggiato dopo un cross di Verdi.

21 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

21 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Rassegna Stampa

21
0
Lascia un commento!x