Corr Sport: via al valzer delle panchine. Pochi con idee chiare. Fonseca in pole per i viola

Sta per prendere il via il valzer delle panchine in Serie A. La Fiorentina potrebbe virare su Fonseca, o Simone Inzaghi

Il valzer delle panchine è iniziato, scrive il Corriere Dello Sport. Sergio Conceição si prenderà il Napoli al quale erano stati accostati prima Spalletti e poi Allegri, arrivato a un passo dalla firma.

Tra le nostre grandi senza pensieri ci sono solo il Milan (strameritata conferma per Pioli) e la Roma (colpo Mourinho) più la “solida realtà” Atalanta (Gasperini non si muoverà). Le altre, invece, hanno più dubbi. In casa Juventus, il nome più forte per la successione di Pirlo è quello di Allegri che alla Signora tornerebbe, ma vuol capire bene ciò che accadrà al Real Madrid. Zidane sembrava dover dare una risposta sul suo futuro in un incontro di domani con Perez e invece il discorso è destinato ad andare per le lunghe. Ad Allegri, però, guarda anche l’Inter che deve risolvere la grana Conte. In questo momento l’ex ct è in riflessione perché ha capito che la cessione di un big (Martinez o Bastoni?) è inevitabile viste le difficoltà economiche del club.

Lazio, domani è il giorno dell’incontro Lotito-Simone Inzaghi. Si va verso il divorzio, con Gattuso pronto a sedere al posto di Inzaghino. C’è anche la candidatura di Mihajlovic, ma il serbo è staccato nettamente rispetto a Ringhio. Se Sinisa non riceverà altre proposte dall’estero, resterà a Bologna.

Tanto mercato ce l’ha anche Juric. L’Hellas punta a trattenerlo, ma il Torino gli ha proposto un triennale da 2 milioni netti ed è avanti sul Cagliari (che al 99% confermerà Semplici) e sulla Fiorentina, ormai defilata. A Firenze, in caso di divorzio con la Lazio, può prendere corpo la candidatura Simone Inzaghi, ma c’è anche Paulo Fonseca, in uscita dalla Roma. Se Cairo non riuscirà ad avere Juric, terrà Nicola.

Sassuolo: la novità è il nome di Marcelino, avanti su Giampaolo, e su un emergente (Italiano, Dionisi e Zanetti).

Il Tottenham che ha ricevuto il “due di picche” da Nagelsmann, Rodgers e Ten Hag, punta su Sarri e Spalletti.