Connect with us

Notizie

Coronavirus, il virologo: “Meglio lo stadio che in metropolitana o in un palazzetto”

Il virologo sul coronavirus: “Se i tifosi in uno stadio all’aperto fossero distribuiti a un metro uno dall’altro, un metro da ogni parte del soggetto, il contagio non potrebbe avvenire”

Parla così il Professor Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, al Corriere Dello Sport:

La trasmissione avviene attraverso le goccioline (droplet) che vengono prodotte e diffuse nell’ambiente mentre parliamo, tossiamo, starnutiamo. Se queste goccioline vengono a contatto con le mucose di una persona (per esempio quelle della bocca, degli occhi o del naso), direttamente o perché trasportate dalle mani, il virus può introdursi nell’organismo e causare la malattia”. 

“Quindi se i tifosi in uno stadio all’aperto fossero distribuiti a un metro uno dall’altro, un metro da ogni parte del soggetto, il contagio non potrebbe avvenire. Se poi si puliscono spesso le mani in bagno o con gli appositi disinfettanti il rischio si abbatte. Certo ci sono i tifosi dei posti superiori che potrebbero sputare. A parte la maleducazione, questo è il periodo in cui il divieto di sputare dovrebbe essere radicalmente diffuso, negli stadi, tra i giocatori in campo, nei mezzi pubblici come avveniva ai tempi della tubercolosi, nei locali chiusi in genere”.

“Meglio lo stadio all’aperto dei palazzetti dello sport al chiuso o di un vagone della metropolitana affollato o di un treno regionale colmo di pendolari o di una discoteca dove si balla gomito a gomito. Gli sportivi hanno migliori difese immunitarie, però rischiano dopo lo sforzo atletico e nello spogliatoio”

12 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

12 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Notizie

12
0
Lascia un commento!x