I dati di oggi sull’epidemia da Coronavirus in Toscana vedono ancora in aumento ricoveri (+118) e terapie intensive (+12)
Sono 2.479 i nuovi casi di positività al Coronavirus registrati oggi in Toscana, contro i 2.787 di ieri. I deceduti diminuiscono di una sola unità, scendendo a 29. Anche i nuovi guariti diminuiscono: oggi sono 586 contro i 614 di ieri. In Toscana sono quindi saliti a 62.946 i casi di positività al Coronavirus. I nuovi casi sono il 4,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti raggiungono quota 17.938 (28,5% dei casi totali).
I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.214.035, 15.542 in più rispetto a ieri. Sono 8.264 i soggetti testati (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 30% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 1.784 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 43.447, +4,5% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.700 (118 in più rispetto a ieri), di cui 226 in terapia intensiva (12 in più). I 29 decessi riguardano 18 uomini e 11 donne con un’età media di 83,7 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 13 a Firenze, 5 a Prato, 1 a Pistoia, 2 a Massa Carrara, 4 a Pisa, 3 a Livorno, 1 residente fuori Toscana.
L’età media dei 2.479 casi odierni è di 46 anni circa (il 13% ha meno di 20 anni, il 24% tra 20 e 39 anni, il 36% tra 40 e 59 anni, il 19% tra 60 e 79 anni, l’8% ha 80 anni o più). I casi di positività registrati a Firenze sono 554 in più rispetto a ieri, a Prato 336 in più, a Pistoia 267 in più, a Massa Carrara 99 in più, a Lucca 262 in più, a Pisa 347 in più, a Livorno 154 in più, ad Arezzo 252 in più, a Siena 139 in più, a Grosseto 69 in più.
La Toscana si trova al 7° posto in Italia come numerosità di casi (residenti e non), con circa 1.688 casi per 100.000 abitanti (la media italiana è 1.495),. Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 2.121 casi x100.000 abitanti, Pisa con 2.008, Firenze con 1.839, la più bassa Grosseto con 864.
Complessivamente, 41.747 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (1.746 in più rispetto a ieri, più 4,4%). Sono invece 35.242 (1.857 in meno rispetto a ieri, meno 5%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate.

Di
Redazione LaViola.it