La Fiorentina sembrava inerte contro l’Atalanta, poi è riuscita a tornare in partita prima del gol vittoria di Ilicic. Iachini riparta dal ‘ritorno di fiamma’
La Fiorentina è riemersa da quello che sembrava un k.o. nel primo tempo con lo svantaggio di due gol, ha agguantato il pareggio con una rimonta insperata ed è stata poi sconfitta da un calcio di rigore. Il calcio è anche questo: difficoltà evidente, recupero che si realizza e infine la sconfitta che piomba senza scampo. Da questa partita che sembrava dirigersi verso la goleada dell’Atalanta e che poi si è trasformata in una sconfitta di misura, la Fiorentina esce graffiata, ma aveva di fronte una squadra che gioca da anni un calcio di qualità mentre i viola sono in un momento che vaga dal delicato al pericoloso ma che, guardando la classifica, lascia ancora un consistente gruzzolo di punti di vantaggio sulle ultime tre che sono rimate laggiù, ferme. Così scrive il Corriere Fiorentino.
DIFETTI E PREGI. Nella partita con l’Atalanta ondeggiano tutti i difetti della Fiorentina, e ogni tanto affiorano anche i suoi pregi, le sue poche ma non del tutto sommerse possibilità. Sarà in questo girovagare di difetti e di qualche improvvisa qualità che la squadra di Iachini dovrà cercare, nonostante un calendario duro, di arrivare alla salvezza. Conto l’Atalanta la squadra viola che sembrava inerte e del tutto negativa, ha poi saputo riemergere ed è su questo ritorno di fiamma, poi spento dal calcio di rigore di Ilicic, che dovrebbe cercare la dignità di un finale decoroso.
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Redazione LaViola.it