Barone e Pradè hanno provato ad offrire un ingaggio fino ai 2 milioni, ma per convincere Dusan servirà anche un progetto tecnico ambizioso
Le squadre interessante a sborsare un bel po’ di milioni per Vlahovic sono già tante in Europa. Commisso lo sa, e farà di tutto per trattenerlo, scrive il Corriere Fiorentino.
TENTATIVI A VUOTO. Eppure, fino ad oggi, i tentativi di Barone e Pradè per rinnovare il contratto in scadenza nel 2023 sono andati a vuoto e l’offerta presentata (ingaggio vicino ai 2 milioni e prolungamento fino al 2025) non è stata nemmeno presa in considerazione da Ristic,agente di Dusan. Serve uno sforzo economico in più (Milan e Roma, per esempio, son pronte a mettergli sul piatto uno stipendio da 3 milioni a stagione) e, aspetto forse ancor più importante, un progetto tecnico ambizioso.
ESTIMATORI. Il fatto è che nel frattempo la lista degli estimatori si è (parecchio) allungata. Normale, per un attaccante che ha da poco compiuto 21 anni e che alla prima, vera, stagione da titolare in serie A ha già raggiunto quota 13 gol. E poi il carattere, la personalità, il salto di qualità nel saper stare dentro la partita. Difficile, in giro per l’Europa, trovare di meglio e le voci sul suo conto non sono che la logica conseguenza della sua fragorosa esplosione. Milan, Roma, Borussia Dortmund, Lipsia, Tottenham, Arsenal e Atletico Madrid sono solo alcune delle (grandi) squadre che di recente hanno sondato il terreno col suo agente.
DOPO HAALAND. Se Erling Haaland è il nuovo fenomeno del calcio mondiale insomma (e prima scelta per club come Barcellona o Real Madrid) il gioiello della Fiorentina vien subito dopo. La partita, per intendersi, era e resta complicata e in caso di «no» definitivo la società partirà da una valutazione vicina ai 50 milioni. Certo, dipenderà anche (appunto) da che prospettive gli verranno presentate. A partire dalla scelta del prossimo allenatore.
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Redazione LaViola.it