CorFio – Piccoli-Kean, intesa cercasi. Un solo tiro in porta, un passaggio e movimenti simili

Piccoli e Kean devono ancora imparare a trovarsi. Movimenti simili, ma anche tanta imprecisione dei compagni nel servirli

Come riporta il Corriere Fiorentino, Piccoli e Kean devono ancora imparare a trovarsi. Contro il Torino, i due attaccanti della Fiorentina hanno agito per lo più in zone limitrofe (con Piccoli leggermente più dentro l’area di rigore rispetto a Kean e Gudmundsson — che ha spesso preferito la zona sinistra della trequarti — alle loro spalle), e le posizioni medie e le mappe di calore evidenziano un’occupazione degli spazi ancora migliorabile. I due non sono riusciti a dialogare (un solo passaggio) per quanto nelle trame della partita Kean sia stato ben più presente rispetto alla trasferta di Cagliari.

In Sardegna, infatti, l’attaccante della Nazionale aveva toccato solo nove volte il pallone, a Torino ben 33 (con 11 passaggi); Piccoli, d’altro canto, si è fermato a 21. Per la Fiorentina non è stato semplice coinvolgere i propri terminali offensivi: l’imprecisione nelle letture offensive — come spiegato da Pioli nel post gara — ha sensibilmente inciso.

La squadra viola ha infatti tentato 70 passaggi nella trequarti offensiva con il 65,7% di precisione, un dato sia vicino che lontano a quello di Cagliari, quando i passaggi in tale zona furono di più (92) ma con una percentuale di realizzazione inferiore (55,4%).

In quel fazzoletto di campo la Fiorentina è chiamata a una grande inversione di tendenza. La poca lucidità negli ultimi metri ha pesato anche sulle prove di Kean e Piccoli. Il meccanismo e l’interconnessione tra i due (nel contesto di squadra) ha così enormi margini di miglioramento. E se è vero che Piccoli la sua chance da gol l’ha avuta (ottima la risposta nella circostanza di Israel) è altresì vero che la Fiorentina ha proposto pochi cross (11, contro i 18 del Torino), un’arma fondamentale con un giocatore reduce da 5 sigilli di testa nell’ultima serie A. Dopo gli impegni di Kean con l’Italia ogni allenamento avrà un valore inestimabile anche per affinare intesa e conoscenza reciproca, in vista dell’esordio al Franchi con il Napoli.