Operazione fortemente voluta da procuratore, Pioli e società. L’attaccante ha sempre avuto Batistuta come idolo
«Vollero e vollero sempre e fortissimamente vollero». La citazione è di Vittorio Alfieri, il riferimento è a Roberto Piccoli e a quello che per la Fiorentina, Stefano Pioli, il giocatore stesso e il suo agente Alessandro Lucci è stato fin dall’inizio dell’estate una specie di chiodo fisso. E se è corretto considerare proprio il procuratore il primissimo ispiratore dell’operazione è altrettanto doveroso sottolineare come questo «centravantone» da anni annunciato come prossimo titolare della Nazionale sia sempre stata la prima e quasi unica scelta anche per mister e ds viola, scrive il Corriere Fiorentino.
PRIMA IDEA. Un’idea nata ancor prima che il Cagliari esercitasse il diritto di riscatto (era il 24 giugno) per 11,5 milioni e che la Fiorentina non ha mai abbandonato. Era in cima alla lista qualora Kean qualora se ne fosse andato. Avendo scelto di giocare con due punte, Pioli aveva bisogno di un altro titolare. Non un vice Kean insomma, ma uno che si alterni con lui o (soprattutto) con Dzeko. Per questo Lucci, colpito da come Moise (altro suo assistito, per cui per altro, parola del dg viola Ferrari «siamo ai dettagli» nella questione rinnovo) avesse trovato in Firenze l’ambiente ideale per esplodere, ha spinto in questa direzione.
VERSO L’AZZURRO. Le società e l’agente (al Viola Park assieme a Pradè) che mercoledì hanno lavorato fin quasi all’alba per chiudere. E poi la telefonata a Pioli, la felicità del ragazzo e, tra oggi e domani, visite mediche e firma. E chissà, magari farà in tempo ad essere in panchina, domenica. Uno scherzo del destino visto che, ad attenderlo, ci sarebbe proprio il Cagliari. Di certo c’è che Piccoli non vede l’ora di vestirsi di viola. Perché ha sempre avuto Batistuta come idolo, perché considera Kean l’attaccante più forte della serie A e perché, adesso, vuol raggiungerlo anche in azzurro. Del resto il neo c.t. Gattuso gli ha già parlato, e gli ha assicurato di tenerlo (seriamente) in considerazione.
Di
Redazione LaViola.it