CorFio: la Fiorentina ha trovato un suo modo di “fare la partita”

I viola segnano tre gol in tre modi di versi, facendo vedere (contro un avversario debole) una certa qualità nel gioco

Sul Corriere Fiorentino Sandro Picchi commenta così la prestazione dei viola contro il modesto Riga in Conference: “La Fiorentina ha segnato tre reti in tre modi diversi: di testa con Barak, in scivolata con Cabral dopo un colpo di tacco di Barak e infine con un «tiroaggiro» come diceva un calciatore di qualche tempo fa, di Saponara. Belle le reti, rotondo il risultato, debole l’avversario, ma tutto questo non è bastato per guadagnare il primo posto nel girone […].

Ma quello che interessa, oltre alla eventuale qualificazione nella sfida con la terza classificata del girone di Europa League, è la qualità del gioco della Fiorentina che un suo modo di «fare la partita» lo ha trovato e lo ha consolidato. Non si tratta di una maniera di giocare che può raggomitolare gli avversari e sorprenderli con qualche novità. Nel calcio di oggi le novità non esistono, sono ormai conosciute ed è l’abilità individuale che trasmette alla squadra la «buona sostanza» da unire alla classe, quando c’è, dei giocatori.

Il calcio non è più quello di una volta e forse non è ancora quello del domani, ma nelle condizioni attuali c’è un modo di giocare che si è propagato in tutte, o in quasi tutte, le squadre ed è per questo che si vedono spesso partite di buon gusto, anche se il gusto migliore rimane e rimarrà sempre quello della vittoria. Comunque sia arrivata o conquistata”.