CorFio – Kospo, Fortini e gli altri. Beata gioventù Viola

Diversi i giovani che stanno provando a convincere Pioli nel ritiro della Fiorentina in Inghilterra. Tra questi ci sono Fortini e Kospo

Negli allenamenti che i viola stanno sostenendo nello Staffordshire, all’interno del quartier generale delle Nazionali inglesi, c’è chi prova a farsi notare, nelle partitelle in famiglia ma anche nelle prossime amichevoli con avversari di un certo livello, scrive il Corriere Fiorentino. Tra questi c’è Eman Kospo, difensore classe 2007 che i viola hanno prelevato dalla cantera del Barcellona e che dopo una ventina di giorni di preparazione sta già provando a prenotare un posto in difesa in vista della prossima stagione.

FORTINI. E mentre i viola si preparano al trittico di test match contro Leicester, Nottingham Forest e Manchester United, dalle quali attendersi risposte definitive in termini di tattica, moduli ed effettivi da inserire nelle liste, un altro giovane sta scalpitando per mettersi in mostra. È il caso di Niccolò Fortini, reduce da un anno più che positivo (e da titolare) a Castellammare di Stabia con la Juve ma ancora non entrato in pianta stabile del gruppo di Pioli per via di qualche problema fisico. Il terzino classe 2006 ha dovuto smaltire i postumi dell’infortunio che lo aveva fermato sul finire della passata stagione e ora in Inghilterra punta a confermare le indicazioni che lo vorrebbero come prima alternativa a Dodò sulla corsia destra. Anche se nel suo caso non mancano gli interessi di altri club, anche esteri, la dirigenza sarebbe già convinta di dargli fiducia a partire dal prossimo anno.

BIANCO. Diversa la situazione di Alessandro Bianco, di rientro dal prestito al Monza. In rete nell’amichevole contro il Grosseto Bianco è tra gli effettivi attualmente a disposizione ma come nel caso di Richardson e Ndour (pur sempre giovani sotto il profilo strettamente anagrafico) le vicende di mercato, e la ricerca di centrocampisti da parte del club di Commisso, possono cambiare molti scenari. E se Martinelli, promosso vice De Gea dopo l’addio di Terracciano è ormai un certezza, dal terzo portiere Leonardelli passando per Kouadio, Trapani, Montenegro e Braschi quella che stanno vivendo è un’esperienza di cui far tesoro prima di tornare in Primavera.