Cinque gare in tre settimane, la Fiorentina non vuole rischiare. Il russo entrerà gradualmente in campo. Surplus di lavoro anche per Malcuit
Cinque sfide in tre settimane è quanto attende Vlahovic e compagni, un tour de force fin da subito impegnativo visti tre impegni ravvicinati. In vista di una fase decisiva della stagione sono perciò confortanti soprattutto i segnali lanciati da Ribéry. Il francese si è messo al lavoro in anticipo rispetto ai compagni per tentare il recupero dopo le noie muscolari e il rientro in gruppo nella giornata di ieri è un ulteriore riscontro positivo. Le sue condizioni verranno seguite passo dopo passo, logico che una scelta definitiva su un suo eventuale impiego potrà essere presa solo a ridosso della gara del Friuli, scrive il Corriere Fiorentino.
PAZIENZA. Non dovesse partire titolare sono Eysseric e Kouame le alternative a disposizione, mentre Kokorin prosegue nel suo ambientamento in viola. Nello stesso gruppo in cui ha lavorato Ribéry ieri c’era anche l’attaccante russo, segno che il suo inserimento in squadra procede lentamente. Prandelli però predica pazienza, anche perché oltre a un problema nella gara d’esordio contro l’Inter il calciatore ha probabilmente forzato in allenamento per accorciare i tempi. Il suo sarà un inserimento graduale, cominciando da qualche spezzone di gara per poi trovare anche la giusta posizione in campo.
MALCUIT. A destra verso Udine consueto ballottaggio tra Venuti e Caceres, con Malcuit terza opzione. Il francese sta crescendo nella condizione ed ha già due presenze da subentrante, ma la prolungata assenza dal campo implica un surplus di lavoro visto che l’ultima gara giocata risale all’ottobre del 2019.
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Redazione LaViola.it