Piccoli arriva domani, la Fiorentina inizia il campionato iscrivendosi alla corsa per i piani alti. A Cagliari Fazzini insidia Gudmundsson
Il turnover può attendere, tanto più se l’impegno in programma dopo l’esordio in serie A si preannuncia più che abbordabile. Oggi a Cagliari comincia il campionato della Fiorentina e grazie al 3-0 rifilato agli ucraini del Polissya, Pioli può rimandare a giovedì prossimo l’inevitabile rotazione nella formazione titolare. Così scrive il Corriere Fiorentino.
UN DUBBIO. Dunque avanti con gli undici (e i convocati) di Presov, con l’unico dubbio legato a Gudmundsson comunque favorito nel ballottaggio con Fazzini per completare un attacco dove Kean sarà per forza di cose in campo dall’inizio (l’attaccante sarà fuori giovedì per squalifica) e Dzeko inizialmente in panchina. Troppo importante mantenere l’equilibrio raggiunto con l’inserimento di Ndour, ancora titolare, senza contare che schierare il cosiddetto tridente pesante significherebbe ritrovarsi senza alternative di ruolo per l’attacco ad esclusione del giovane Braschi.
ASTICELLA. Così in attesa di poter aggregare Piccoli che sosterrà le visite mediche domani quando il gruppo viola sarà rientrato al Viola Park, e di schierare Dzeko dall’inizio giovedì contro il Polissya, Pioli si affida ancora a Ndour che tanto bene ha fatto in Europa, confermando anche l’accoppiata Sohm-Fagioli in mezzo al campo. Intorno alla Fiorentina c’è grande curiosità e anche per questo l’avvio del campionato è stato quanto mai atteso: senza mezzi termini Pioli ha detto di voler alzare l’asticella, citando la Champions e la voglia di costruire qualcosa di duraturo. I viola insomma si sono iscritti alla lotta per le posizioni che contano, tanto è vero che anche il mercato può ancora regalare pedine preziose, a centrocampo, in difesa dove l’allenatore gradirebbe un difensore rapido, e sulla corsia destra con Lamptey del Brighton che resta nel mirino se Fortini dovesse partire.

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Redazione LaViola.it