
Il punto sui giocatori viola che rientreranno a Firenze dopo il termine dei rispettivi prestiti
Come riportato dal Corriere Fiorentino, dovrebbero essere 14 i giocatori della Fiorentina che rientreranno dai rispettivi prestiti. Da un lato quello composto da chi aveva lasciato Firenze in prestito secco, ovverosia Fortini, Kouame, Bianco, Valentini, Amatucci e Christensen, e dall’altro quello dei calciatori sui quali pende un diritto di riscatto come Ikoné, Nzola, Sottil, Brekalo, Barak, Infantino e Sabiri. A questi si aggiungono poi altre situazioni dal campionato di serie B per alcuni giovani (tra i quali Lucchesi, Distefano e Favasuli).
Tra i giocatori in prestito alcuni devono ancora concludere la propria stagione: Christensen (in scadenza nel 2028) e Amatucci (2027) infatti giocheranno i playout di B con la Salernitana. Valentini, sotto contratto fino al 2029, tornerà a Firenze dopo un brillante percorso col Verona, ed è atteso al Viola Park anche Bianco: in scadenza nel 2026, aspetta novità dopo 13 spezzoni in maglia viola. Di rientro dopo il prestito a Empoli anche Kouame, reduce dalla lesione del legamento crociato, e Fortini, una delle rivelazioni del campionato di serie B con la maglia della Juve Stabia.
Tra centrocampo e attacco non mancano invece i casi in attesa di soluzione, a partire da Ikoné e Sottil: il primo con il Como (diritto di riscatto a 8 milioni), il secondo con il Milan (10 milioni). Dall’estero sono ben cinque i giocatori in bilico: Brekalo e Barak — in scadenza nel 2026 — hanno vissuto l’ultima annata al Kasimpasa, con il club turco che può riscattarli rispettivamente per 3 e 6 milioni. Poi ci sono le meteore Infantino e Sabiri: il primo, sotto contratto fino al 2028, ha disputato appena 7 presenze con l’Al Ain; il secondo ha collezionato due prestiti (con riscatto a 3 milioni) in stagione, prima all’Ajman Club (Dubai) e poi all’Al-Taawoun nella Saudi League. Per Mbala Nzola infine — ceduto al Lens con un riscatto fissato a 9 milioni — il ritorno in Francia non è andato come auspicato, con presenze risicate, scarso feeling col tecnico Still e problemi disciplinari.

Di
Redazione LaViola.it