Rassegna Stampa
CorFio – Gud ritrova Marassi. E’ il momento di prendersi davvero la Fiorentina
L’islandese non ha mai giocato da ex nello stadio dove ha vissuto le stagioni migliori. Oggi deve trascinare la Fiorentina
Anche se ha lasciato il mare di Genova da due stagioni, dove tante volte i tifosi rossoblu lo vedevano passeggiare nei suoi anni al Genoa, oggi sarà per la prima volta a Marassi da avversario, scrive il Corriere Fiorentino. La storia in viola di Albert Gudmundsson ricomincia oggi, con Vanoli in panchina, al cospetto di quella che è stata la squadra che l’ha visto imporsi in serie A e nello stadio dove ha fatto risorgere il Grifone dopo la retrocessione. L’ultima volta che i viola giocarono a Genova, poco più di un anno fa, l’islandese era infortunato, e poco cambia se nel girone di ritorno si tolse lo sfizio di segnare con l’ausilio del suo ex capitano Vasquez. Quel gol su assist di Gosens è storia del passato, e purtroppo rarità in un’avventura fiorentina mai del tutto decollata.
Insomma se c’è un momento in cui squadra (e tecnico) hanno bisogno della sua qualità è arrivato, tanto più oggi che Kean non ci sarà. A sbloccare mentalmente un calciatore mai del tutto esploso in riva all’Arno dovrà essere Vanoli, chiamato a toccare le corde giuste e individuare la zona di campo dove può rendere meglio. Dal canto suo Gudmundsson è reduce dal viaggio a Reykjavik dove giovedì si è svolta l’ultima parte del processo che lo vede indagato per «cattiva condotta sessuale». Dopo l’innocenza stabilita in primo grado l’attaccante è tornato in aula per il ricorso avviato dalla donna coinvolta nella vicenda, la sentenza finale è attesa per i primi di dicembre. Un blitz che gli ha impedito di essere a Mainz, in Conference League, ma non di rientrare in tempo per conoscere Vanoli. Oggi contro la sua ex squadra serviranno i suoi lampi, e magari un gol che aumenti il misero bottino di 3 centri stagionali e non faccia rimpiangere troppo l’assenza di Kean.
