Rassegna Stampa
CorFio – Gilardino ritrova la sua Fiorentina, ma stavolta è un derby
Il tecnico neroazzurro ha suonato il suo violino per 63 volte con la maglia. Ha già affrontato la Viola da allenatore, ma stavolta sarà speciale
L’ultima volta che (da allenatore) Alberto Gilardino si è trovato di fronte la Fiorentina, nell’ottobre dello scorso anno, allenava il Genoa vinsero i viola. Gol vittoria di Gosens e parate clamorose di De Gea. Ma quando c’è di mezzo un derby come quello di domenica, qualsiasi precedente lascia il tempo che trova. Certo, il tecnico del Pisa è totalmente concentrato sul duello di Coppa Italia di stasera contro il Torino, ma in vista di una sfida che in Serie A manca da quasi 35 anni è il primo consapevole del valore della posta in palio. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
OCCASIONE. Non bastasse la rivalità tornata ad accendersi, nonostante la tifoseria viola abbia annunciato di disertare lo stadio di Pisa, il match di domenica è una grande occasione per entrambi gli allenatori, alla ricerca della prima vittoria in campionato. Pioli cerca punti che possano rasserenare un ambiente deluso. Gilardino, invece, può già dirsi soddisfatto del suo impatto sull’universo nerazzurro, almeno a giudicare dall’umore della città che domenica riempirà l’Arena Garibaldi (la Curva Sud è andata esaurita, rimangono pochi posti in gradinata e qualcuno in più in tribuna).
AMBIENTE CONQUISTATO. Anche se la classifica piange, per via di un unico punto frutto del pari raccolto a Bergamo, l’atteggiamento degli uomini di Gilardino ha conquistato da subito l’ambiente e cancellato il ricordo dei successi di Inzaghi. Nemmeno la sconfitta di Napoli ha cambiato le cose. La voglia di giocarsela contro chiunque, senza pensare solo a difendersi, è il marchio di fabbrica di un Pisa che Gilardino spera di guidare alla salvezza, e che stasera in Coppa Italia cambierà completamente volto. “Per i ragazzi che nell’ultimo periodo hanno giocato poco o niente ci sarà la possibilità di mettersi in mostra — ha detto ieri al sito ufficiale — ci sono la voglia e la giusta mentalità per cercare di passare il turno. Dovremo avere lo stesso atteggiamento e lo stesso spirito mostrato in queste gare, creando i presupposti per mettere il Torino in difficoltà“.
SCELTE DI FORMAZIONE. Conferma per la difesa a tre, contro i granata potrebbe debuttare Albiol, favorito dalla squalifica di Calabresi, mentre con Touré di nuovo titolare a destra dopo l’assenza a Napoli per la nascita del figlio l’altra grande novità sarà la presenza dal primo minuto di Lorran. Tutte scelte figlie di un turnover che Gilardino sta preparando per affrontare la Fiorentina al meglio e con forze fresche.
SVIOLINATE. Con 63 gol in 157 presenze, la maglia viola è quella più indossata dall’ex centravanti, le cui sviolinate dopo ogni rete sono rimaste impresse nella memoria del tifo viola “Ricordo l’urlo della Fiesole al mio gol al 90’ contro la Juventus. Fu l’emozione più grande“, ricorda spesso lui. Ora che il calendario gli mette davanti la sua ex squadra. C’è da scommettere che sarà il primo a caricare i suoi calciatori in vista di una sfida che a Pisa è attesa come nessun’altra.