Ko immeritato e beffa viola, ma quante pecche là davanti. Ranieri la decide con Candreva e Quagliarella. Per fortuna il Cagliari non accorcia
Scivola di nuovo la Fiorentina. Sul campo pesante di Marassi, mentre una colonia di piccioni svolazza qua e là, dopo aver a lungo immaginato di vincere la partita, arriva la decima sconfitta stagionale. Una delle più brutte forse, perché in parte immeritata, ma pesantissima per la classifica, scrive il Corriere Fiorentino.
SCELTE. Senza Ribery ed Amrabat, Prandelli sceglie Kouame a discapito di Eysseric. Si tratta di una sorpresa, a lungo l’allenatore ha spiegato che la squadra non è in grado di supportare le due punte. Ma alla fine, per l’equilibrio mantenuto, la coppia ha funzionato. Altra cosa è la capacità di concretizzare. In mezzo al campo, invece, è Pulgar a fare il gioco e a recuperare palloni. Dopo aver passato gennaio con la valigia pronta, si è ben calato nella ripartenza in viola.
A VUOTO. La Fiorentina approccia bene la partita, nei primi minuti crea qualche occasione un po’ confusionaria ma non riesce a concretizzare. È cinica invece la Samp con Keita, giocatore seguito anche dai viola in estate. Tutto nasce da un calcio d’angolo, Vlahovic si abbassa e Dragowski esce a vuoto. L’attaccante blucerchiato si infila nel pertugio e segna di testa. La risposta viola non tarda ad arrivare, con Vlahovic che pareggia.
BEFFA. Nella ripresa la Fiorentina cresce, aumenta i giri del motore e prova ad affondare il colpo decisivo. La mira però non è mai letale. Il punto di svolta arriva al 64’. Ranieri in un solo colpo manda in campo i due «vecchietti»: Candreva sulla destra, Quagliarella per aggiungere peso ad un attacco fin lì leggero. Sono proprio loro a confezionare la beffa per i viola. La squadra di Prandelli scende al sedicesimo posto, il Cagliari terzultimo perde con l’Atalanta e non accorcia. Venerdì prossimo al Franchi arriva lo Spezia di Italiano che a sorpresa ha fermato il Milan capolista. La salita viola è ripida.
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Redazione LaViola.it