La fase difensiva pare essere il meccanismo più rodato della Fiorentina vista sin qui in Inghilterra
In vista della gara con lo United che chiuderà il ritiro inglese della Fiorentina, Pioli può cominciare a tirare le prime somme, ripartendo in particolare da una fase difensiva che pare essere il meccanismo più rodato, scrive il Corriere Fiorentino. Una situazione figlia anche e soprattutto del mercato, dove l’arrivo di Viti e le partenze di Moreno e Valentini hanno anticipato una ristrutturazione del reparto che con l’innesto del giovane Kospo è già completo. La prima conseguenza, positiva, sono i soli due gol al passivo in 5 gare, entrambi incassati domenica scorsa contro il Leicester e con una formazione sperimentale nella quale la linea a 3 era composta da Kospo, Pablo Marì e Viti. Insomma se in mezzo al campo sembra ancora mancare qualcosa nonostante l’arrivo di Sohm mentre in attacco Pradè e Goretti restano alla ricerca di un’altra punta, in difesa la società si è portata avanti con il lavoro, consentendo a Pioli di concentrarsi sui singoli.
Pongracic è stato tra i più positivi con il Forest anche nella posizione centrale che Palladino aveva affidato a Pablo Marì, Comuzzo sta ritrovando continuità d’impiego, a dispetto di un’estate dove il suo nome ha comunque riempito qualche cronaca di mercato. Promosso sul centro destra del trio schierato davanti a De Gea il difensore è stato responsabilizzato dall’allenatore che nel ritiro inglese lo segue da vicino come si fa con i titolari di una certa esperienza, un segnale che il ragazzo ha apprezzato nonostante (sottotraccia) non manchino gli apprezzamenti.
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Redazione LaViola.it