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Con grande fatica e un po’ di buona sorte, scrive Ernesto Poesio sul Corriere Fiorentino, la Fiorentina riesce a ribaltare la sconfitta dell’andata e proprio negli ultimi minuti di gara prima dei supplementari riesce a raggiungere i gironi di Conference League.
E se Vincenzo Italiano si era rammaricato alla vigilia perché ogni occasione, o quasi, per gli avversari di solito viene trasformata in gol, questa volta il tecnico viola non può certo lamentarsi. E non perché la sua squadra non abbia concesso spazi e occasioni clamorose agli austriaci, ma perché il Rapid è riuscito a sbagliare almeno tre palle davanti alla porta. Per non parlare del primo gol di Nico Gonzalez, praticamente un autogol di Auer che ha calciato addosso al proprio portiere prima del rimpallo favorevole all’argentino. Avanti sì, dunque, ma con un po’ di cose da mettere ancora a posto per pensare di poter recitare un ruolo da protagonista sia in Europa che in serie A.
La gara contro gli austriaci se da una parte conferma lo splendido avvio di stagione di Nico Gonzalez sempre più indispensabile, dall’altra ha messo in evidenza ancora un ritardo di condizione e di cinismo degli attaccanti. In particolar modo Nzola che ieri le occasioni giuste le ha avute ma che non è riuscito a superare il portiere avversario. Meglio, almeno sul piano della mobilità (ma con il Rapid un po’ sulle gambe) ha fatto Beltran nel finale, ma è chiaro di come ci siano bisogno anche dei gol degli attaccanti per poter esprimere al meglio la forza e il gioco della squadra.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it