Viola in campo questa sera a Cremona, contro l’ultima in campionato, per l’andata della semifinale di Coppa Italia
Per muovere il primo passo verso Roma. Per dare corpo al sogno, e tornare a respirare l’aria del grande calcio. Ma anche per se stessa, per i circa 4mila tifosi che le saranno al fianco, e per tutti i fiorentini che spingeranno da casa. Per tutto questo, e per rinnovare la propria storia, la Fiorentina stasera a Cremona giocherà il primo atto della semifinale di Coppa Italia. Scrive il Corriere Fiorentino.
Nella testa (appunto) un solo obiettivo. L’Olimpico. Inutile girarci tanto attorno. È l’appuntamento dell’anno (almeno fino ad ora). E, per allenatore e giocatori, è diventata una specie di ossessione. Vogliono la finale. Di più. Vogliono riportare a Firenze un trofeo.
Italiano è carico: «È un grandissimo orgoglio aver raggiunto ancora una volta questo traguardo. Purtroppo l’anno scorso non siamo riusciti ad andare oltre. Ma stavolta vogliamo farcela»
La differenza, rispetto a dodici mesi fa quando i viola vennero eliminati dalla Juventus, è che la Fiorentina si presenta all’appuntamento da (grande) favorita. Ruolo obbligato visti i valori in campo, ma tremendamente pericoloso. Il mister lo sa, e per questo ha alzato al massimo il livello di guardia. «La partita di campionato non conta. E’ acqua passata e sicuramente loro come noi faranno di tutto per raggiungere il sogno della finale».
Guai insomma a pensare che blasone, qualità e stato di forma possano bastare per portare a casa la qualificazione. Certo, meglio arrivarci in un momento d’oro come questo. Con 8 vittorie di fila tra campionato e coppe, 9 nelle ultime 10 partite. E un entusiasmo che ha messo nelle gambe e nella testa dei giocatori un turbo.

Di
Redazione LaViola.it