Dopo le parole della soprintendente e quelle di Nardella ecco la posizione del gruppo Arup che sta portando avanti il progetto di restyling del Franchi
Viene dunque chiesto un cambio di passo sui pannelli della copertura del nuovo Franchi. Che porta con sé qualche dubbio: i nuovi eventuali materiali potrebbero anche avere un costo maggiore. E poi i pannelli nel progetto attuale servono anche a fornire energia allo stadio e al quartiere. Sarà lo stesso così con la possibile modifica? Scrive la Repubblica.
Gli architetti dello studio Arup, che sta gestendo il progetto insieme allo studio MCA — Mario Cucinella Architects, con la consulenza di Cupelloni Architettura, stanno lavorando sul tema cercando una soluzione. Anche da Arup fanno sapere che erano già a conoscenza delle osservazioni. Quindi, spiegano, vedranno ora fino a che punto potranno spingersi con i pannelli e che si lavorerà a una soluzione condivisa con sindaco e soprintendenza. Ma ci tengono anche ad assicurare che sulla realizzazione del progetto nel suo complesso non ci sono problemi.
Ranaldi è invece colpita dalla parte sotto tutela, che viene curata dallo studio Cupelloni: «Le infrastrutture di Nervi non solo saranno restaurate e riabilitate — commenta l’architetto Luciano Cupelloni — ma riproporremo anche alcune soluzioni originarie molto belle e particolari che nel corso del tempo si sono perdute, come per la torre di Maratona». I prossimi step sono la consegna del progetto definitivo entro gennaio, poi l’avvio della conferenza dei servizi.

Di
Redazione LaViola.it