Contro la Sampdoria per vincere e dare continuità. Sousa conferma il modulo

Continuità era stata richiesta e la continuità è arrivata. Contro lo Slovan era necessario vincere e vittoria è stata. L’avversario era quel che era, non ci saranno da fare voli pindarici ma se è vero il detto che vincere aiuta a vincere…alla gara di domani contro la Sampdoria l’approccio sarà con uno spirito più che positivo. Le note positive sono arrivate dagli attaccanti e da Cristoforo. Il centrocampista uruguayano si sta pian piano inserendo nei meccanismi viola, scalando, di fatto, anche le gerarchie di Paulo Sousa. Anche se Badelj e Vecino rimangono ancora un gradino sopra. Sembrano definitivamente archiviate anche le parole di una settimana, fa del tecnico portoghese che hanno dato adito a polemiche accese. L’allenatore prima, il direttore Pantaleo Corvino poi e, infine, il Presidente esecutivo Mario Cognigni hanno chiuso l’argomento con dichiarazioni più che rassicuranti. Dichiarazioni nelle quali si è ribadito che Giancarlo Antognoni, una volta terminato il contratto con la Federazione, tornerà a lavorare per la Fiorentina. Una bella notizia per i tifosi della viola e per Antognoni stesso.

Tornando al calcio giocato, domani alle 18 si chiude il secondo ciclo di gare ravvicinate della stagione. Una ghiotta occasione per fare un altro passo in avanti in classifica prima della sosta per le Nazionali. Il modulo dovrebbe essere ancora quel 4-4-1-1 schierato nelle ultime uscite. Schieramento che offre copertura in fase di non possesso mentre quando la Fiorentina è in attacco diventa un 4-2-3-1 con le ali che si alzano sulla linea di Ilicic a supporto di Kalinic. In difesa ci dovrebbe essere il rientro di Salcedo e Astori. A centrocampo Tello e Bernardeschi riprenderanno il loro posto sulle fasce. Adesso, come non mai, c’è bisogno di una sgassata da parte dei viola. Modo per dare un segnale al campionato e alle dirette avversarie.