Conti Serie A, Fiorentina: dai Dv pochi debiti ereditati da Rocco, ma con costi elevati

I conti della Fiorentina non sono ottimi, ma neanche tra i peggiori. Zero debiti con le banche ereditate da Rocco, ma costi elevati

Nell’analizzare le singole realtà della nostra Serie A, si sofferma anche sulla situazione della Fiorentina la Gazzetta Dello Sport. Rocco Commisso, subentrato ai Della Valle nel giugno 2019, ha ereditato una Fiorentina con una struttura patrimoniale e finanziaria solida ma una gestione contabile in sofferenza.

PATRIMONIO E COSTI. Al 31 dicembre 2018 il patrimonio netto ammontava a 77,1 milioni e la posizione finanziaria netta era negativa per soli 4,8 milioni: zero debiti con banche e 12,9 milioni di esposizione verso istituti di factoring per anticipi di crediti dei proventi tv. Tuttavia la gestione caratteristica risulta squilibrata, come testimoniato dal rosso di 15,8 milioni dell’ultimo bilancio pubblicato, derivante dall’assenza delle ricche plusvalenze del 2017 (si è scesi da 87,2 a 8,1 milioni di guadagni netti dalle cessioni).

INVESTIMENTI DI ROCCO. Il nuovo patron viola Rocco Commisso ha annunciato di aver investito già 300 milioni tra acquisto del club, la sponsorizzazione di Mediacom, il centro sportivo e il mercato.