Contestazione della Fiesole e Atf: l’Accvc lascia decidere ai club se aderire alla protesta

Domenica contro il Bologna nei primi quarantacinque minuti i tifosi staranno fuori dal Franchi, in protesta contro i Della Valle, per poi entrare a inizio secondo tempo

Sciopero. Un tempo senza salire sugli spalti del Franchi domenica alle 15, in occasione del match con il Bologna. Tentativo di unire tutte le componenti del tifo viola, tutta Firenze, per ottenere che i Della Valle cedano la società viola.

Una sorta di tentativo di «spallata» all’attuale dirigenza. Da tempo segnaliamo la crescente insoddisfazione di una parte non secondaria del tifo di Firenze. Una distanza – come riporta il Corriere dello Sport Stadio – che è iniziata con gli ultrà del gruppo UnoNoveDueSei della Fiesole e che si è progressivamente allargata a macchia d’olio.

Mercoledì è stata l’ATF (Associazione Tifosi Fiorentini che contiene molti club delle due curve) a muoversi. E da ieri è stata coinvolto anche il Centro di Coordinamento Viola Club che è rappresentante delle associazioni più istituzionali. E questa volta alla proposta degli ultrà per un tempo di sciopero anche il presidente Pucci, dell’Accvc non ha dato parere negativo, dando ai propri tifosi di decidere personalmente se aderire o meno alla protesta. Insomma il tentativo di unità per il cambiamento prende campo.