Come riporta il Corriere dello Sport Stadio, applausi ma solo per gli ex. Il messaggio che mandano i tifosi prima e durante la partita è chiaro: incitamento e striscioni per Pasqual che torna per la prima volta al Franchi e Giuseppe Rossi, di nuovo gravemente infortunato. Rimangono i cori contro Paulo Sousa a cui viene ricordata la provenienza juventina, la proprietà e alla fine della partita anche i fischi per i giocatori che escono dal terreno di gioco dopo la sconfitta.
Ma il giudizio viene espresso anche sullo striscione esposto in curva Fiesole: «Un’Europa insperata non cambierebbe il giudizio sull’annata…la linea di pensiero non si sposta, cantiamo per la maglia non per chi la indossa». Chiaro. E in mezzo finiscono questa volta anche i calciatori e non più soltanto l’allenatore e i Della Valle.
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Redazione LaViola.it