Rassegna Stampa

Conta solo vincere, Prandelli punta sul gruppo: “Obiettivo 40 punti”

Il tecnico viola si prende le responsabilità per la situazione e carica la squadra verso la sfida salvezza contro il Genoa

Vincere ad ogni costo. «Anche giocando male», consapevoli però che quella col Genoa «non sarà una partita da “vita o morte”», come l’aveva, suo malgrado, definita il ds Pradè nei giorni scorsi. Cesare Prandelli sprona e fa pure il pompiere, prendendosi tutte le responsabilità, benché in “sella” da meno di un mese. «Il nostro obiettivo sono i 40 punti e vogliamo farli il prima possibile. Ci aspetta una partita determinante, che vogliamo interpretare da Fiorentina, con lucidità». Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.

SENATORI. Adesso dovranno essere i senatori a fare la differenza. «Noi li abbiamo: da Pezzella a Caceres, da Ribery a Callejon, sono il traino per i giovani. Il gruppo è fondamentale: deve essere granitico, perché non sono le individualità a risolvere le situazioni. Ribery? Sta bene. Ci sono giocatori che soffrono le pressioni del pubblico e ci sono i campioni come lui che, invece, amano le sfide. Dovrà immaginare spalti pieni di chi aspetta solo le sue giocate».

CHI NON E’ CONTENTO, VADA. L’ “io”, insomma, deve essere sostituito dal “noi”. Il tecnico viola lo ripete come un mantra. «Cutrone? In allenamento ha un atteggiamento giusto, è molto generoso, ma in questo momento ho scelto una punta diversa per caratteristiche tecniche (Vlahovic, ndr). Io non ho mai messo da parte nessuno. Se un giocatore pensa a se stesso, e questo vale per tutti, per me è fuori. Io non trattengo nessuno, chi non si sente parte del progetto è libero di andare: la squadra mi segue». Stasera «Conta solo vincere». Ad ogni costo, 43 giorni dopo l’ultima volta in A.