Rassegna Stampa
Conference, vincere con il Genk per blindare la qualificazione
Giovedì sera al Franchi arriverà la formazione belga con i viola che vogliono chiudere la pratica qualificazione il prima possibile
Potere del calendario che non dà tregua. La Fiorentina mette da parte il campionato per tre giorni e si concentra sulla Conference League. Di nuovo protagonista con una partita molto importante e forse decisiva. Giovedì contro il Genk c’è in palio una bella fetta di qualificazione agli ottavi di finale. E tutte le energie psicofisiche da ieri, alla ripresa degli allenamenti al Viola Park, sono dedicate ai belgi e fino a giovedì sarà così. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
COMBINAZIONI
Giustamente oltre che naturalmente viene da dire, perché il doppio confronto vinto contro il Cukaricki e il doppio pareggio contemporaneo tra andata e ritorno in Ferencvaros-Genk hanno permesso alla Fiorentina non solo di sistemare l’avvio di girone fatto un po’ col freno a mano tirato (due pareggi su due), ma anche di conquistare il primo posto nella combinazione favorevole dei risultati.
E adesso è padrona del proprio destino. A cominciare appunto dalla sfida di dopodomani al “Franchi”, in cui Bibraghi e compagni proveranno a sfruttare il fattore-campo per fare meglio del 2-2 in casa della squadra di Vrancken. Se ci riuscissero e dando per certo il successo in trasferta degli ungheresi sul Cukaricki, con una vittoria sarebbero comunque già sicuri del secondo posto che ammette ai playoff-16esimi giocati lo scorso anno (e stavolta vorrebbero evitarli).
E poi a Budapest basterebbe un pari nell’ultima giornata per garantirsi gli ottavi. Senza considerare che, se la Fiorentina batte il Genk e i serbi le fanno il regalo di rallentare o addirittura fermare il Ferencvaros di Stankovic, a Budapest il 14 dicembre ci va da qualificata in gita premio.