Maxi esodo in vista per i tifosi viola verso la finale di Atene di Conference League: il problema principale resta il viaggio
Sale la febbre per la finale di Atene dove saranno almeno 9 mila i tifosi della Fiorentina pronti a sostenere la squadra di Italiano. Nelle ultime 48 ore di vendita libera, domani si chiuderanno le prenotazioni alle 17, saranno ancora in tanti a cercare un tagliando per l’Aek Arena, lo stadio denominato anche Agia Sophia nel sobborgo nord-occidentale di Nea Filadelfia dove si giocherà la partita, poi l’attesa si sposterà sull’app ufficiale della Uefa che invierà i biglietti a tutti coloro che hanno acquistato il codice. Scrive il Corriere Fiorentino.
Scongiurato il rischio che alcuni tifosi greci, o di Cipro, si siano accaparrati alcuni tagliandi sottoscrivendo la Inviola card, necessaria per l’acquisto dei titoli d’accesso allo stadio, la tifoseria è pronta a muoversi in massa al seguito della squadra (che probabilmente partirà lunedì prossimo per la Grecia).
E mentre le associazioni del tifo lottano contro il tempo per l’organizzazione dei voli charter, almeno 12 quelli già allestiti, c’è anche chi sta programmando tratte alternative. Complici i costi dei voli di linea molti stanno progettando di arrivare ad Atene con itinerari diversi, affrontando quasi 1.500 chilometri su quattro ruote e imbarcandosi tra Ancona o Brindisi per poi proseguire da Igoumenitsa o Patrasso, o volando su altri aeroporti greci o in Albania.
Intanto la Uefa ha diramato il programma degli eventi che faranno da cornice alla sfida in programma alle 21 (le 22 locali) oltre al regolamento per l’ingresso allo stadio i cui cancelli apriranno tre ore prima del fischio d’inizio. Per entrare servirà, oltre che il biglietto, un documento d’identità, mentre altri controlli saranno in atto nell’area circostante lo stadio nel quale saranno ammesse solo maglie con i colori di Olympiakos e Fiorentina.
Vietate le borse di dimensioni superiori al formato A4, come i caschi da motociclista e le macchine fotografiche professionali, dentro l’impianto vigerà il divieto di fumo e non saranno ammesse bottiglie d’acqua visto che non mancheranno le aree di vendita di cibo e bevande insieme al merchandising ufficiale. Quanto a striscioni o bandiere dovranno essere di massimo 2 metri per 1,5 e aste portabandiera di massimo 1 metro di lunghezza e 1 centimetro di diametro.
Insomma, la macchina organizzativa greca è pronta ad affrontare l’evento con l’obiettivo di garantire la massima sicurezza a tutti, nonostante in città siano altre due le tifoserie locali (quella dell’Aek e quella del Panathinaikos) da gestire. Mentre nella zona del Pireo, dove sarà allestita la fan zone dei tifosi dell’Olympiakos, saranno presenti i maxischermi per chi è rimasto senza biglietto, i tifosi della Fiorentina si ritroveranno a nord, a una decina di chilometri dal centro, presso l’Athens Olympic Sport Complex (Oaka), il principale complesso olimpico della capitale ellenica che comprende alcuni tra i più importanti impianti sportivi cittadini.
Per raggiungere lo stadio sarà possibile sfruttare le navette o la linea 1 della metropolitana fino alla stazione di Pefkakia. Da martedì infine prenderà il via, dalle 10, il fan festival. Organizzato in piazza Kotzia, nelle vicinanze della fermata della metropolitana Omonia, il festival offrirà eventi di ogni tipo come tornei di calcio a 5, musica mixata e l’esposizione del trofeo in palio. Una coppa europea che i 9 mila pronti a partire dalla prossima settimana sognano di portare a Firenze.
Di
Redazione LaViola.it