Gli abitanti scrivono a questura e prefettura chiedendo di evitare raduni nella loro zona di residenza a Firenze
«Abbiamo già espresso per mezzo stampa e oggi lo ribadiamo con forza la nostra assoluta contrarietà alle decisioni precedenti di prefetto e questura di adibire piazza Indipendenza come luogo di raduno dei tifosi delle squadre». Scrive la Repubblica.
Dopo i bivacchi e le “ marce” dei tifosi del Ferencvaros, il comitato dei residenti di piazza Indipendenza protesta contro le ultime scelte di ordine pubblico legate alle partite di Conference League. In una nota, il comitato chiede di ripensare la strategia che aveva portato a individuare proprio la piazza come punto idoneo a raccogliere i supporter ospiti prima del trasferimento allo stadio. Una scelta che in occasione della trasferta dei tifosi ungheresi aveva creato non pochi malumori tra residenti e commercianti, per le intemperanze e la maleducazione mostrata da molti ultras. Subito rimbalzate sui social tra proteste e commenti ironici.
La richiesta, dunque, è che quelle scene non si ripetano. Come fatto su un altro versante anche dal sindaco Dario Nardella, che si era detto turbato dalla marcia “nera” dei sostenitori del Ferencvaros per le vie del centro. «Trovo grave e inaccettabile che la tifoseria sia arrivata fino a Piazza Signoria, davanti Palazzo Vecchio con cori offensivi e lancio di fumogeni — aveva detto — con il rischio di danneggiare i monumenti e provocare scontri con i passanti e altri tifosi».
Scrive ancora il comitato dei residenti di piazza Indipendenza: «In occasione dell’ultimo raduno dei tifosi ungheresi i residenti della zona presenti nella piazza hanno assistito a delle scene inquietanti: centinaia di tifosi nonostante la presenza dei gabinetti chimici hanno orinato sopra i cespugli di rose». E ancora: «Abbiamo segnalato l’incresciosa situazione prima ai vigili urbani e poi alla polizia, in un rimpallo di responsabilità, senza ottenere nulla. Non ci sembra opportuno continuare con questa decisione dopo tutti gli sforzi profusi in questi anni per riqualificare la piazza che ha subito anni di degrado».
Di
Redazione LaViola.it