 
																												
														
														
													Giallo emerso in serata nel sito Uefa sulle partecipanti alla Conference: Juve prima assente poi presente. Intanto i bianconeri ‘patteggiano’ con Ceferin
Come analizza Tuttosport, si sarebbe trattato solamente di ‘errore umano’ quanto accaduto ieri in serata sul sito della Uefa in merito alle prossime partecipanti alla Conference League. In un primo momento, infatti, non era presente la Juventus nella schermata dedicata alle società qualificate per la prossima Conference League, due ore più tardi il logo del club bianconero è magicamente comparso. Solo un errore, si è affrettata a dire la Uefa, in risposta a quanti pensavano che il tutto fosse legato alla posizione sub-iudice della Juventus, con la Fiorentina che è in attesa.
PATTEGGIAMENTO. La Juventus da una parte e il presidente Ceferin dall’altra stanno trattando intorno a un tavolo. Una sorta di patteggiamento, sì. Una delegazione composta da legali e dirigenti, infatti, da Torino si è recata a Nyon per lavorare a un accordo che possa mandare in archivio una volta per tutte il fascicolo aperto dall’organismo europeo nello scorso dicembre per “potenziali violazioni delle norme sulle licenze per club e sul fair play finanziario”. Gli incartamenti che riguardano l’indagine sulla presunta infrazione del settlement agreement stipulato nel settembre del 2022, insomma. La strada è stata tracciata dal passo indietro dei bianconeri sul fronte Superlega, le discussioni sono in corso.
RINUNCIA ALLA CONFERENCE. Sul piatto, in cambio dello stralcio della posizione, proprio la rinuncia volontaria all’imminente Conference League, così da scontare una sorta di “ban” di un anno dalle competizioni Uefa. Il tutto, in prospettiva, volto al poter puntare su una nuova qualificazione in Champions League nell’anno successivo.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
																							 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
									 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it