Concede tiri da metà classifica, incassa gol da piena zona retrocessione. Tra fuorigioco e tagli, la fase difensiva viola è da incubo. La Lazio fortissima nello sfruttare questi punti deboli
I tre gol incassati a Bologna hanno riacceso i riflettori sulla tenuta difensiva horror della Fiorentina. Nonostante Iachini ci stia lavorando dal primo giorno in cui ha rimesso piede al centro sportivo, quell’obiettivo sbandierato come priorità, ovvero alzare un muro davanti a Dragowski, continua ad essere una lacuna piuttosto che un punto di forza.
TIRI CONCESSI. Eppure, guardando le statistiche, la squadra viola sarebbe a metà classifica per tiri concessi di media a partita.
Il vero problema, piuttosto, sta nel rapporto tiri concessi/gol subiti (57 – 5° peggior difesa della Serie A). Ogni 7 tiri, infatti, arriva un gol al passivo per la Fiorentina. Peggio hanno fatto solamente Spezia (63 gol subiti – 1 gol incassato ogni 5.99 tiri), Crotone (85 gol incassati – 1 gol subito ogni 6 tiri), Parma (71 gol incassati – 1 gol subito ogni 6.6 tiri), Roma (53 gol incassati – 1 gol subito ogni 6.6 tiri) e Benevento (68 gol incassati – 1 gol subito ogni 6.8 tiri).
LINEA DEL FUORIGIOCO. Non bastassero gli svariati errori dei singoli, tra marcature perse o non fatte e i tagli delle punte avversarie mai letti in anticipo, gli errori sulla linea del fuorigioco continuano ad essere una costante della stagione della Fiorentina. Dal trittico Pulgar-Pezzella-Milenkovic col Bologna a Quarta col Milan sul gol di Ibra, passando per il duplice errore di posizionamento di Milenkovic con Roma e Udinese, fino all’errore di Pezzella con la Juve. Invertendo l’ordine dei fattori, in pratica, il prodotto non è cambiato. Che ci fossero Pezzella, Milenkovic, Biraghi, Quarta, Caceres o altri in campo, così come che ci fosse Prandelli o Iachini in panchina.
LAZIO. Sabato ci sarà la Lazio per la squadra viola. Quella di Inzaghi è una tra le migliori formazioni in Serie A nel saper sfruttare le verticalizzazioni dei centrocampisti per Immobile, a sua volta abilissimo a partire sul filo dell’offside. Se è vero, come detto da Iachini stesso dopo Bologna, che la Fiorentina aveva lavorato tutta la settimana proprio sui tagli di Palacio, e questi sono i risultati, ci sarà da lavorarci ancora molto in vista della gara coi laziali. La corsa salvezza, d’altronde, passa anche da una retroguardia perfetta. E non è un caso, giustappunto, se la Fiorentina si ritrova in tale situazione di classifica.
Di
Gianluca Bigiotti