Con un Vlahovic così niente è impossibile: la sua promessa estiva è sempre più attuale

Il Corriere Fiorentino dedica un focus a Dusan Vlahovic, ormai ad un passo dal record di Ronaldo che sembrava inattaccabile

Inarrestabile: a dare un occhio alla serie A (e a questo girone d’andata) si fa sinceramente fatica a trovare qualcuno capace di tenere a bada Dusan Vlahovic, un gigante del gol.

Uno che ha segnato in 10 gare su 17 salendo, con la doppietta alla Salernitana (la terza in questo campionato, alla quale si somma la tripletta allo Spezia) a quota 15 reti in classifica marcatori di cui 7 nelle ultime 5 partite. Soprattutto, sono 32 nel 2021, a meno uno dal record di Cristiano Ronaldo. Sembrava una vetta irraggiungibile ma ormai, con Dusan Vlahovic, sarà bene abolire la parola «impossibile». Basta pensare alla partita di ieri, e a due reti realizzate nonostante una caviglia malconcia.

(…) Forse è ancora il caso di dirlo sottovoce ma, vedendolo così, è tornato in mente il vecchio Re Leone. Un altro che, come Dusan, sapeva andare oltre il dolore. (…) Un rapporto, quello con il Franchi, che dopo la contestazione di Venezia e i fischi col Cagliari è pian piano tornato alla normalità.

Ieri infatti tutti (Curva Fiesole compresa) hanno urlato il suo nome dopo i gol. Del resto, nonostante tutte le voci, lui è sempre rimasto fedele alla promessa fatta in estate a Vincenzo Italiano e ai suoi compagni. «Resto un anno, e torniamo in Europa». Sembrava impossibile ma, come detto, quello è un concetto che per Vlahovic non esiste.