Avevano segnato al Maradona, tornano a colpire contro il Bologna: vittoria di sofferenza e carattere, grazie ai due leader
Non può essere un caso che il 40% dei gol messi a segno dalla Fiorentina in questa prima parte di stagione arrivi da due giocatori così differenti eppure accomunati da un talento raffinato e raro quali Giacomo Bonaventura e Nicolas Gonzalez: 13 reti in due, tra campionato ed Europa, su 33 gol totali. Una percentuale che sale e sfonda il 50% se si mettono insieme anche gli assist (4 in tutto) e dunque l’incidenza dei due fuoriclasse che direttamente o indirettamente hanno messo la propria firma 17 volte fin qui. Così scrive La Repubblica.
SORRISI. Fuoriclasse, sì. Perché con loro tutto diventa più semplice. Esperienza il primo, esplosività il secondo. Guizzo geniale e carattere che appartiene a entrambi. Leader di una Fiorentina che dopo la concretezza in Conference, è tornata a sorridere anche in campionato grazie a quella coppia formidabile che ha confezionato una vittoria che così, in un colpo solo, ha riportato entusiasmo, leggerezza e un quinto posto niente male.
JACK DA APPLAUSI. Avevano segnato loro due anche a Napoli, nell’ultima vittoria in campionato che aveva fatto volare la Fiorentina. Quando Bonaventura esce palla al piede in mezzo al campo con una giocata da fenomeno, intorno all’ora di gioco, tutto lo stadio si alza ad applaudire. Era stato proprio Jack, su sponda di Nzola, a sbloccare la gara: il destro di potenza sotto la traversa senza neanche guardare lo specchio, girandosi col corpo in pochi centimetri. La chiamata di Spalletti, la seconda di fila, non è un caso. La Fiorentina che vince ancora di “ corto muso”, come in Serbia. Che lascia il pallino del gioco e del possesso agli avversari. Ma che prende il massimo, con carattere e concretezza.
Di
Redazione LaViola.it