Il difensore viola si racconta dopo un inizio di stagione che lo ha visto protagonista. Lui e Yildiz sono gli unici 2005 titolari in Serie A
Pietro Comuzzo ha rilasciato oggi un’intervista al Messaggero Veneto. Ecco alcune parole del difensore centrale viola. “Durante il ritiro mister Palladino mi aveva parlato, sottolineando come fossi un ragazzo su cui poter lavorare. Ho giocato dall’inizio nella prima di campionato col Parma, quindi l’allenatore mi ha riconfermato. E per me è stata quasi una sorpresa. Col tempo è arrivato il posticipo serale col Milan, il match più importante di quelli affrontati sinora”
QUALITÀ. “Chi gioca nel mio ruolo deve prima di tutto saper difendere. Mi sono molto impegnato su questo aspetto. Poi, certo, il centrale deve anche essere in grado di impostare la manovra e a riguardo sto lavorando. Il duello con l’attaccante però è ciò che preferisco, mi esalta”.
YILDIZ. “L’ho già incontrato in Primavera ed è già uscito un bel duello. Me ne aspetto tanti così. Già è stato un sogno marcare calciatori come Leao e Morata, anche se il centravanti più forte affrontato finora è uno con cui mi alleno tutti i giorni: Kean. È difficile da contrastare, è una forza della natura”.

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Redazione LaViola.it