Il club viola blinda i suoi talenti, fondamentali per il progetto ma anche tesori dal grande valore di mercato. Juve, Napoli, Galatasaray e squadre inglesi alla finestra
Comuzzo e Dodo non si toccano. La Fiorentina lo ha chiarito senza mezzi termini, come scrive La Nazione: entrambi sono pilastri tecnici e tattici, oltre che asset finanziari di assoluto valore. Due elementi considerati incedibili, almeno per il momento, ma che rappresentano potenzialmente dei jackpot da oltre 60 milioni di euro complessivi. La valutazione attuale li fissa attorno ai 30 milioni ciascuno, cifra che però non ha mai scalfito la volontà del club di continuare a puntare su di loro in campo.
Su Comuzzo le attenzioni non sono mancate: Juventus, Napoli e club sauditi hanno mostrato interesse concreto. Ma a fare la differenza è stata la ferma volontà del difensore di restare a Firenze, rendendo di fatto inutile qualsiasi ipotesi di asta. La Fiorentina non intende cedere, nemmeno davanti a un’offerta da 30 milioni. Ma il rischio arriva da un possibile aumento del suo valore, con club inglesi pronti a spingersi fino a 35-40 milioni.
Situazione diversa per Dodo, che ha ritrovato smalto e motivazioni con l’arrivo di Pioli in panchina. Il brasiliano è in attesa del rinnovo contrattuale, mentre si riaffacciano voci di interesse da parte di Milan, Juventus e Galatasaray. Proprio il club turco potrebbe tentare un affondo con una proposta economicamente importante. Anche in questo caso, però, la valutazione minima resta 30 milioni, ma ogni trattativa concreta potrebbe partire solo da offerte ben superiori a questa cifra.
La Fiorentina, insomma, si gode due gioielli indispensabili sul campo e strategici sul mercato, pronta a resistere alle tentazioni ma consapevole di avere tra le mani due patrimoni da proteggere con cura.
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Redazione LaViola.it