Rassegna Stampa
Comuzzo, da rivelazione alla panchina: solo 30′ di media nelle ultime 5 partite
Il giovane talento della Fiorentina è passato dalla convocazione in nazionale ad aver giocato una media di soli 30 minuti nelle ultime cinque gare
Soltanto 30’ di media nelle ultime cinque partite per uno dei talenti di maggiore prospettiva nel nostro campionato che ha compiuto appena 20 anni soltanto ieri. Pietro Comuzzo e un minutaggio in calo rispetto alla prima parte di stagione in cui era il perno inamovibile della difesa della Fiorentina, scrive Repubblica. Il tutto mentre il compagno di reparto, Marin Pongracic, ritrova una maglia da titolare e si prende la scena con cinque gare su cinque da titolare da quando è finalmente tornato a pieno regime dopo le settimane passate tra infortuni, dubbi e poca brillantezza.
Un momento di flessione di Comuzzo, alcuni errori di troppo e il mercato col Napoli e la sua offerta respinta al mittente, hanno certamente influito. Di fatto Pongracic si è ripreso quel posto per il quale era stato acquistato in estate: 16 milioni dal Lecce, erede di Milenkovic ceduto in Premier League. L’ultima da titolare, per il prodotto del vivaio viola, a inizio febbraio nel recupero della sfida con l’Inter quando al Franchi andò in scena il trionfo della concretezza e della solidità contro i campioni d’Italia. In quel caso Palladino optò per Comuzzo laterale destro di difesa con Pongracic e Ranieri centrali, alzando così Dodo a centrocampo.
Nelle ultime due partite Comuzzo prima è rimasto fuori dai convocati per squalifica (al Meazza) e poi ha guardato i suoi compagni dalla panchina nella sconfitta col Como. Il tecnico sa meglio di chiunque altro come stia fisicamente e mentalmente quel ragazzo che ha trascinato i viola in difesa fino al giro di boa. E presto potrebbe alternarlo visti gli impegni ravvicinati e il ritorno della Conference League.