
Ripartire. Con idee buone e con un po’ soldi in cassa da spendere. Almeno per il momento. Di buono c’è che la Fiorentina, a differenza degli anni passati, non è costretta prima a vendere per poi comprare. Seguendo quello che ha dichiarato Pantaleo Corvino, la società può permettersi anche di rispondere no ad eventuali offerte per i propri gioielli. Tradotto, nessuna necessità ma solo opportunità o volontà nel cedere o meno un giocatore. Pronti-via, la dirigenza viola si trova con circa 20 milioni di euro. Soldi che sono il frutto dell’attivo di bilancio e di una sana gestione societaria. Certo, sono cifre da confermare, un’idea più chiara la sia avrà dopo il Cda.
La rosa viola, come abbiamo già avuto modo di dire, deve essere rinforzata qualitativamente. Oltre che essere sfoltita. Per bocca dello stesso Stefano Pioli, l’obiettivo è avere un gruppo più ristretto ma con una qualità più alta. Con più competizione al suo interno. Ciò aiuterebbe a crescere ogni interprete, lottando giorno per giorno nel corso delle settimane per conquistarsi un posto in squadra. Per il direttore si prospetta un’altra opera di sfoltimento importante. In questa squadra ci sono dieci giocatori da salvare. Gli altri, purtroppo, hanno fallito. Sono state scommesse perse. I vari Bruno Gaspar, Cristoforo, Eysseric, Maxi Oliveira lasceranno Firenze. Nel gruppo ci starebbe bene anche Cyril Thereau ma il francese ha le spalle coperte forte del suo contratto firmato l’estate scorsa.
In questo momento storico non c’è bisogno di scommesse, di esperimenti se veramente si vuole fare un salto in avanti. Per fare quest’ultimo si devono ricercare calciatori di carattere. Con la giusta esperienza ma anche giovani con la fame di affermarsi. Servono, soprattutto, interpreti che abbiano nelle loro corde di risolvere la partita. Di spaccarla. Di sparigliare la difesa avversaria.
Snodo cruciale sarà la decisione di Milan Badelj. L’offerta da parte della Fiorentina è stata fatta, adesso toccherà al centrocampista decidere. Il numero 5 gigliato è seriamente combattuto, non ha dato una risposta definitiva. Dalla sua decisione dipenderà anche come saranno i prossimi passi sul mercato. Su Marco Sportello la parola fine è ancora tutta da scrivere. Di sicuro i 5-5,5 milioni pattuiti un anno e mezzo fa per il riscatto paiono troppi. La Fiorentina ha chiesto all’Atalanta uno sconto (LEGGI QUI). La dirigenza bergamasca vuole prima capire quali siano le pretendenti dell’estremo difensore ed eventualmente quanto siano disposti a sborsare. Poi ci sono i vari Veretout, Pezzella e Chiesa. Tornando al discorso fatto all’inizio, a Firenze si dovrebbe essere in grado di rispedire al mittente qualsiasi offerta giunga in sede. Vedremo se sarà davvero così. Per il momento, però, pare proprio che per i primi colpi ci sia da attendere. Di chiaro c’è ben poco. Se non quello che si aspettano i tifosi. Saranno esauditi?

Di
Lorenzo Matteucci