I compiti di Italiano: su chi lavorare per far diventare grande la Fiorentina

Il tecnico deve esaltare Jovic, Ikoné e Dodô e sfruttare la grande vena di Amrabat e Gonzalez per far volare la Viola

Da ieri la Fiorentina è a Innsbruck per iniziare la fase due del ritiro. E dopodomani avrà il primo test importante, contro il Galatasaray. Vincenzo Italiano è soddisfatto del gruppo, ma ora è tempo anche di lavorare sui singoli. La Gazzetta dello Sport elenca i cinque “compiti” cruciali per far volare la Viola.

Numeri da asso per Jovic, ma adesso deve tornare un atleta

Il collettivo come chiave principale per fare grande una squadra. Ma il calcio è fatto anche di stelle e Luka Jovic ha il potenziale per tornare ad esserlo, come ha fatto vedere anche nel ritiro di Moena. Ha i colpi del fuoriclasse, ma ancora manca la condizione fisica, complici anche le poche partite giocate col Real. Lo stesso Italiano ha detto: “Va riattivato. Quando sarà tornato atleta al 100% sarà decisivo“. E su questo stanno lavorando tutti.

Serve uno sprint per riportare Dodô in condizione

L’avventura di Dodô in viola inizierà ufficialmente a Mills. Dopo il permesso per il rientro in Brasile per sbrigare pratiche burocratiche, il terzino è arrivato ieri in Austria. Oggi per la prima volta lavorerà con i nuovi compagni, e chissà che non si possa vederlo già in azione per qualche minuto contro il Galatasaray. Il focus sarà quello di riportarlo quanto prima in condizione. E Italiano dovrà anche lavorare sulla tattica: non mancano le qualità offensive, ma dovrà migliorare su quelle difensive.

Sofy revolution. Mandragora avrà un rivale in regia

Dopo l’ottimo finale di stagione, che ha fatto rivedere il giocatore conosciuto a Verona, Amrabat ha ribaltato il proprio ruolo in viola. Tanto che la società ha preferito puntare su di lui, non riscattando Torreira. Italiano ripartirà da lui, mettendolo al centro del gioco. In regia avrà Mandragora come rivale, ma già a Moena ha tirato il gruppo in mezzo, lucidando i muscoli. Ora deve confermarsi.

Jonathan show, ma senza reti. “Va incattivito”

Tecnica, velocità e talento sono tutte doti che non mancano a Ikoné. Ma il francese possiede anche una straordinaria facilità di perdersi sul più bello. Italiano sta cercando di incattivire il francese, rendendolo più decisivo sotto porta. La Viola crede ciecamente su di lui e spera che il tecnico riesca a renderlo un killer in fase realizzativa.

Nico è scatenato. Dentro il gioco per incidere di più

Nelle prime amichevoli stagionali, anche se con rivali molto accessibili, il fantasista argentino ha entusiasmato publico e società. È in grande forma. Nella scorsa stagione ha fatto bene (7 gol e 7 assist) ma ha mostrato anche ampi margini di miglioramento. E Italiano lavora per metterlo al centro del gioco viola, rendendolo più incisivo.