I rossoblu sono la vera sorpresa del campionato. Domani affronteranno la Fiorentina al Franchi con un punto di vantaggio in classifica
Una coppia che ha preso una squadra reduce dai 46 punti e dal tredicesimo posto del 2021/2022. E, già l’anno scorso, l’ha portata a chiudere al nono a quota 54, a due sole lunghezze dalla Fiorentina. Competenza, idee, coraggio e autonomia nelle scelte. Sono questi gli ingredienti chiave del successo rossoblu.
Basta pensare all’ultimo mercato, nel quale Sartori non ha avuto paura di far partire calciatori come Dominguez, Schouten, Arnautovic, Medel, Soriano, Barrow, che rappresentavano l’asse portante della squadra. Sono stati sostituiti con giovani di grandissimo valore (Ndoye, Calafiori) e con giocatori più maturi (Karlsson, Beukema, Posch, Saelemaekers) ma massimo 25enni. Sfruttando poi la crescita di chi era arrivato l’anno prima come Zirkzee e Ferguson.
E così oggi, il Bologna è una squadra imbattuta da dieci partite. Ha perso all’esordio col Milan, poi stop: 4 vittorie (Cagliari, Empoli, Frosinone e Lazio) e 6 pareggi, contro Juventus, Verona, Napoli, Monza, Inter e Sassuolo. Non solo. Con 8 gol subiti infatti, è la terza miglior difesa del campionato. Ciò non significa che il suo sia un gioco difensivo. Anzi. Motta ama costruire, e insieme ad Italiano è tra i giovani allenatori più seguiti dai grandi club.
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Redazione LaViola.it