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Compagnoni: “Partenza di Torreira vuoto enorme non colmato”
Il noto giornalista e telecronista: “Non penso che Italiano sia entusiasta della rosa attuale. La Fiorentina deve correre ai ripari nel vuoto lasciato da Torreira”
Maurizio Compagnoni, giornalista di Sky che ha lunedì ha commentato Fiorentina-Lazio, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “Lazio? Il risultato è bugiardo, se uno guarda solo al risultato pensa che la Fiorentina sia stata asfaltata ma non è così. Penso che il problema sia mentale. I viola hanno venduto due giocatori di enorme importanza come Vlahovic e Torreira e non li hanno sostituiti a dovere”.
“Non credo che Italiano sia entusiasta della rosa attuale, ma penso ne parli quotidianamente con Barone e Pradè. A me i giocatori di questa Fiorentina piacciono, è nel 4-3-3 che faccio fatica a collocarli. Nuovo modulo? Se fossimo a febbraio, vi direi che sarebbe il caso di cambiare sistema di gioco. Però siamo a metà ottobre, il campionato si ferma per due mesi, ritengo che sia quasi doveroso per Italiano proseguire su un solco tracciato che l’anno scorso gli ha dato tante soddisfazioni. Poi se la rosa dovesse rimanere questa anche dopo gennaio, allora forse il tecnico dovrebbe pensare di cambiare qualcosa”.
SU ITALIANO. “Certo che lo vedo lucido. È un po’ in difficoltà perché credo che il vuoto enorme non colmato, dopo Vlahovic, sia stata la partenza di Torreira. A gennaio bisogna correre ai ripari in quel ruolo. Magari con lo stesso Torreira, che sta sempre a Firenze”.
SUGLI HEARTS E IL LECCE. “L’errore da evitare con gli scozzesi è quello di pensare che sia tutto semplice, in virtù del 3-0 dell’andata. Sapendo quanto è martello Italiano, direi che questo errore non dovrebbe verificarsi. Guardando alla sfida col Lecce, il momento non è semplice. La Fiorentina avrebbe bisogno anche di qualche gol sporco per ritrovare entusiasmo. Con la Lazio ho visto molto bene i primi 15′, poi preso il gol si è visto che è una squadra mentalmente fragile. Ma è normale: quando non arrivano i risultati si va in difficoltà”.
