Le parole dell’ex terzino di Fiorentina e Torino: “Contro il Napoli l’ambiente si è reso conto che la Fiorentina non può lottare per certi traguardi“
L’esordio con la maglia del Torino, la Champions e l’impegno in società alla Fiorentina. Su La Nazione intervista al doppio ex Gianluca Comotto: “Mi spiace che sia un match tra due squadre ancora alla ricerca di sé stesse. Da cosa dipende? Intanto dalle valutazioni che vengono date. Prendiamo il caso dei viola: non erano da scudetto quando hanno vinto otto gare di fila, non sono da metà classifica ora che stanno vivendo un periodo di involuzione. Basta un risultato per tornare in una posizione quasi impensabile”.
CALO. “Io ci vedo una componente psicologica, figlia di ciò che è accaduto a Bove. I calciatori non sono extraterrestri. E poi anche il ko col Napoli ha avuto il suo peso: lì l’ambiente si è reso conto che la Fiorentina non può lottare per certi traguardi“.
PALLADINO E VANOLI. “Raffaele ha dato identità alla sua squadra. Ha coraggio e lancia i giovani. Paolo è stata una bella sorpresa”. Mercato? “La Fiorentina ha fatto un ottimo innesto con Folorunsho, ora servono gli esterni».

Di
Redazione LaViola.it