Si intrecciano di nuovo le strade di Comotto e della Fiorentina. L’ex terzino arriva per la 3° volta in viola, stavolta non da giocatore ma come capo scouting. Comotto giocò con la Fiorentina nel 2003/2004 (15 presenze fino a gennaio), poi dal 2008 al 2011 con altre 74 partite. Ora Comotto sarà capo scouting: dal febbraio 2016 ha intrapreso la carriera di dirigente nel Perugia come club manager e nell’ottobre scorso ha ottenuto l’abilitazione a direttore sportivo.
Torna alla Fiorentina anche se la sua avventura non finì bene: all’ultima gara di campionato i viola giocavano a Brescia (la gara terminò 2-2 e Comotto entro al 61’ al posto di Gulan) e prima del fischio d’inizio i giocatori viola, in fase di riscaldamento, vennero presi di mira da alcuni tifosi, in particolare il difensore. Comotto rispose con un gestaccio, poi le scuse del giorno dopo: «Stavo per cominciare a riscaldarmi quando due, tre persone hanno cominciato ad offendermi pesantemente. Ho reagito male nei confronti di questi personaggi, che non definisco nemmeno tifosi dalla Fiorentina, ma essendo l’ultima di campionato, forse la mia ultima con la maglia della Fiorentina, ho reagito male».
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Redazione LaViola.it