L’ex esterno della Fiorentina ha parlato della finale che ha visto la Fiorentina cedere il passo all’Olympiacos
Queste alcune considerazioni di Gianluca Comotto a TvPlay: “Dodo non mi ha affatto entusiasmato. In semifinale era riuscito, invece, a dare uno sprint in più alla manovra. Certo, il suo recupero dal crociato ha battuto ogni record, dunque per attitudine e disponibilità non gli si può imputare granché. Kayode è molto interessante. Si vede che proviene da un ruolo più offensivo, ma ha ampi margini di miglioramento”.
CICLO. “Ieri sera è stata la definitiva sentenza della fine del ciclo di Italiano. Partita troppo accorta, passiva, diversa dal solito. Ti dà sempre l’idea del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. La Fiorentina resta eterna incompiuta, l’Olympiacos era più che alla portata. Italiano resta un ottimo allenatore, nulla cambia sul suo personale curriculum. Il gruppo aveva ancora grossi margini di miglioramento, ma, alle condizioni attuali, la Conference era alla tua altezza. Eppure Commisso ha investito tanti soldi, ma, in certi ruoli, manca più di un qualcosa. Tante occasioni e poco cinismo: in questo si riassume la stagione della Fiorentina”
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Redazione LaViola.it