“La Fiorentina non ha ancora trovato la sua massima espressione, anche per le tante partite”, ha detto l’ex difensore viola
L’ex difensore e dirigente viola Gianluca Comotto ha parlato del presente della Fiorentina ai microfoni di Radio Bruno: “Mi sembra che la Fiorentina non abbia ancora trovato la sua massima espressione. Una volta a settembre si faceva la prima partita ora siamo già a cinque. Manca qualche gol, ma questa è una squadra che ha potenziale. Giocare ogni tre giorni non è semplice se non sei abituato. ma le energie si trovano andando avanti nella stagione. Il Riga è un avversario da non sottovalutare, onde evitare sgradite sorprese“.
ZURKOWSKI. “Il turnover di Italiano è giustificato dal fatto che bisogna mettere in campo gente con energie. Sono curioso di vedere Zurkowski: penso debba migliorare ma può dare anche molto alla squadra, soprattutto in campo aperto“.
I TERZINI. “Biraghi non dobbiamo certo scoprirlo noi. Inoltre ha in Terzic un’alternativa valida, che servirà nel corso della stagione. Dodô? Fa parte della categoria dei terzini moderni: fa attenzione anche alla fase difensiva oltre a quella offensiva, e ti permette di iniziare bene l’azione“
MIHAJLOVIC. “Non ha voluto sconti per una problematica che va oltre il calcio. Il suo addio a Bologna mi sembra fosse nell’aria da un po’ di tempo. Se il rapporto dev’essere tormentato, ad un certo punto è meglio lasciarsi andare“.

Di
Redazione LaViola.it