Rocco sta portando la società nel presente, e nel futuro. Con il centro sportivo si fa un salto avanti di molti anni rispetto alla situazione odierna
Oggi è stato il giorno di Commisso e Rocco va giustamente celebrato e ringraziato per quello che sta facendo a livello infrastrutturale per la Fiorentina. Il centro sportivo di Bagno a Ripoli sarà un gioiello di cui la società potrà vantarsi in Europa e nel mondo. Un’opera voluta fortemente da Commisso e evento unico nella lunga storia della Fiorentina. E’ il primo grande risultato di Rocco che con questa opera catapulta la Fiorentina dal passato al presente e anche nel futuro.
Da quel centro sportivo usciranno i giocatori del futuro della Fiorentina e la speranza è che, come ha detto Commisso, questo servirà anche ad attirare nuovi forti calciatori. Un centro che riunirà tutte le formazioni viola e che è stato possibile soprattutto grazie all’impegno di Rocco. Dunque grazie a Commisso per quello che sta facendo anche sul fronte stadio perché con la sua caparbietà è riuscito a smuovere addirittura la politica italiana. Evento più unico che raro anche questo. Queste situazioni vanno celebrate e sottolineate, non ci possono essere dubbi su questo. Si poteva fare di più? Assolutamente no. Il lavoro di Commisso è stato incredibile e il risultato è un gioiello per Firenze.
Poi c’è l’aspetto sportivo e lì purtroppo non possiamo fare lo stesso ragionamento fatto fino ad ora
La Fiorentina esce dal mercato con una rosa nel suo complesso più competitiva ma costruita per un modulo che Iachini non considera. Ad oggi per proporre il 3-5-2 di Iachini si devono snaturare almeno due giocatori: Amrabat e Callejon, ovvero i giocatori più importanti arrivati dal mercato estivo. E questo è un problema oggettivo. Cambierà dunque modulo Iachini? Ad oggi è difficile dirlo anche se la speranza c’è perché oggettivamente guardando i giocatori viola verrebbe più naturale pensare una squadra schierata con il 4-2-3-1 o il 3-4-3. Due moduli che Iachini sta cominciando a prendere in considerazione. Tra l’altro questi moduli si sposerebbero benissimo con le qualità di Vlahovic.
Per quanto riguarda il mercato poi viene da dire peccato. Sì perché Iachini, e non è un mistero, aveva chiesto un regista e un centrocampista, per cercare di migliorare e completare la rosa. Ma vuoi per sfortuna vuoi per mille altri motivi questi giocatori non sono arrivati. E la Fiorentina resta con due lacune. Commisso ha chiesto tempo e ha ragione, ma nessuno ha chiesto né lo scudetto né la Champions League. Ma è altrettanto giusto sottolineare che quella uscita dal mercato estivo è una Fiorentina incompleta, non per lo scudetto ma anche per puntare all’Europa League. E questo è un peccato. Non è una critica fatta sul progetto in assoluto di Commisso ma una semplice osservazione sul momento tecnico della squadra. Si poteva fare qualcosa in più? Probabilmente sì.
Di
Francesco Zei