Commisso, tre scenari per l’operazione rilancio. No a Sarri, ci sono Gattuso, Juric e De Zerbi

Rocco, quando sarà raggiunta la salvezza, dovrà decidere a chi affidare un nuovo ciclo. Allenatore di fascia alta, media o tecnico emergente

Quando la Fiorentina sarà al sicuro, arriverà il momento delle scelte senza vincoli, né pendenze contrattuali. E sarà anche il momento dei segnali da inviare all’esterno: dopo due anni vissuti in modo calcisticamente così modesto (ed extracalcisticamente così movimentato) Commisso avrà almeno tre scenari a disposizione per il suo augurabile rilancio sportivo. Così scrive La Nazione.

NOME TOP. Arriverà un nome nuovo in panchina e il suo spessore inciderà sul resto, compresa la qualità della rosa e le risorse necessarie per costruirla. Ci sono tre scenari: il primo è quello della scelta di fascia alta, con un rilancio conseguente per provare risalire nelle prime posizioni in tempi relativamente brevi. C’è una certezza: per motivi che magari un giorno saranno chiariti, è proprio escluso che si incontrino le strade di Sarri e la Fiorentina. Questo è un nome da escludere definitivamente sotto la gestione Commisso.

FASCIA MEDIA O EMERGENTE. Scenario numero due: un tecnico ambizioso con un passato «medio» e sicuro. L’identikit è quello di Gattuso, che a fine stagione lascerà il Napoli e in passato è stato valutato positivamente in pubblico da Commisso. Ultima possibilità: un allenatore che non abbia pretese in fatto di qualità immediata, ma attraverso il suo passato dimostri di saper valorizzare quello che gli viene messo a disposizione. Ovvio che il primo nome sia quello di Juric, che è sempre riuscito a migliorare le prestazioni personali di giocatori poco affermati attraverso un’idea di calcio collettiva. In questo gruppo rientra sicuramente anche la candidatura di De Zerbi, autore di mezzi capolavori a Sassuolo, opere bene impostate e poi non terminate.