Scelte difficili da fare per sostituire il direttore generale Joe Barone: Rocco ha i suoi consiglieri che a Firenze lo seguono
Dalle tante telefonate dall’America al silenzio, dall’affetto di Firenze alle tante responsabilità da ridefinire in società. Rocco Commisso dovrà fare i conti, nel cuore innanzitutto ma poi anche nella pratica, con l’assenza di Joe Barone e con il vuoto lasciato dall’uomo di fiducia al quale aveva affidato la sua Fiorentina. Il d.g. lo aveva preso in parola, lavorando h24 per la società e decidendo anche i singoli dettagli, dall’ok per i calciatori da prendere alle poltrone da scegliere per il Viola Park. Scrive il Corriere Fiorentino.
Commisso così dovrà decidere se inserire una nuova figura o ridistribuire competenze e ruoli tra gli uomini che erano stati scelti dallo stesso dirigente scomparso. Per riprendere in mano le redini della società il patron ha già iniziato il suo lavoro, anche con i manager di Mediacom arrivati dagli Usa. La priorità è decidere a chi dare potere di firma e chi rappresenterà la Fiorentina in Lega. Non a caso alla ripresa degli allenamenti c’erano anche alcuni dirigenti Mediacom come l’ad viola Mark Stephan e Salvo Arena, l’avvocato dello studio Chiomenti che nel 2019 si occupò del closing.
Di certo i due e Joe Appio, suo vice nella Mediacom, oltre alla moglie Caterina che lo segue passo dopo passo, sapranno consigliare i vari passaggi per permettere alla Fiorentina di andare avanti. Il presidente anche per questo si fermerà a lungo a Firenze (quanto non è ancora chiaro). In questi mesi comunque come nel comparto tecnico il lavoro sarà portato avanti da Daniele Pradè e Nicolas Burdisso, anche negli altri settori verranno confermate le competenze aumentando le responsabilità a chi finora aveva affiancato Barone.

Di
Redazione LaViola.it