Commisso, tappa in Calabria tra amici, parenti e ricordi. Ma niente mercato viola

Il Corriere dello Sport racconta la prima giornata in Calabria di Rocco Commisso. Domani gli saranno consegnate le chiavi della città

Giorni di vacanza nella sua Calabria dovevano essere e giorni di vacanza sono per Rocco Commisso, almeno il primo vissuto tutto d’un fiato ieri, in arrivo direttamente dagli Stati Uniti con volo su Roma (atterrato poco dopo le 8), poi successivo trasferimento aereo con destinazione Lamezia Terme e da lì a Marina di Gioiosa Ionica a bordo di un van su cui ha viaggiato anche il figlio Joseph.

Ma saranno pieni zeppi di mille cose, perché il ritorno dell’imprenditore italo-americano nella sua terra e tra la sua gente da cui si è staccato quasi sessanta anni fa – che lo ha accolto con tutti gli onori che si riservano al figlio eletto capace di costruire un impero – andava celebrato come si conveniva. Una cosa, Commisso, ha lasciato fuori dal primo giorno in Italia: il mercato della Fiorentina. Almeno dai discorsi e dalle parole “ufficiali”, ma è impossibile pensarlo disconnesso dalla realtà incalzante specie sulla questione che riguarda Dusan Vlahovic. (Foto: Pentasport Radio Bruno)