Commisso soffre a distanza, i dirigenti a Firenze cercano di spronare la squadra ad una reazione immediata contro il Parma
Subito al telefono, non appena finita la partita. Perché la sua gigantesca amarezza Rocco Commisso, dal New Jersey, l’ha immediatamente condivisa con i propri uomini. E’ stato Pradè, il direttore sportivo, a farsene portavoce, scrive Il Corriere dello Sport-Stadio.
Ieri la Fiorentina si è ritrovata al centro sportivo per tuffarsi subito sulla sfida di domenica col Parma. Diverso tempo è stato investito proprio in un confronto aperto, un faccia a faccia collettivo per cercare di trovare subito la chiave di lettura più produttiva dell’ennesimo ko incassato tra le mura di casa. Non è piaciuto a nessuno l’atteggiamento della squadra e anche l’attenzione dei singoli non è parsa ottimale. Fame e cattiveria sono le qualità da ritrovare quanto prima su cui ha calcato la mano Pradè, mentre Iachini ha puntato il dito su cinismo e precisione, evidentemente carenti. La risposta, ora, non può tardare ad arrivare. Serve una risposta, o anche solo un sussulto d’orgoglio.

Di
Redazione LaViola.it