Il patron viola torna sulle sue volontà di far crescere la Fiorentina. E sul futuro di Chiesa
Parla così a Football Italia il presidente viola Rocco Commisso: “Nel 2016 volevo prendere il club viola, ebbi un approccio con i Della Valle, ma poi si tirarono indietro. Avevo in mente di prendere il Milan, ma non c’erano le condizioni. Poi nel 2018 si è ripresentata la possibile del club viola, e così in poche settimane abbiamo chiuso l’operazione.
Obiettivi? L’ho detto anche al sindaco di Firenze. Io ho 69 anni, voglio fare dei buoni investimenti e riportare la Fiorentina nei posti che merita. Ho un piano di crescita, che non può essere immediato. I tifosi devono capirlo, e servirà tempo e pazienza. Dobbiamo far crescere il marchio e il fatturato. Penso alla Juventus, che fattura 400 milioni. La Fiorentina fattura 100, adesso potremmo spendere 100. Dobbiamo uscire dal circolo vizioso dei paletti. Se il marchio va giù di valore puoi investire meno e puoi spendere meno. Più investi, più cresce il marchio, più puoi spendere. Questo è l’obiettivo. Come ad esempio ha fatto la Juve con lo stadio. Ma il mio messaggio è chiaro: datemi tempo. Abbiamo già fatto delle migliorie alle strutture, al campo d’allenamento. Ora vogliamo farne uno migliore anche per la Primavera, che lavori assieme alla prima squadra.
Chiesa? E’ molto dentro al nostro progetto. Questa squadra ha bisogno di qualità, non di quantità. Come la sua.
Firenze? E’ la città più bella del mondo. Dobbiamo fare della Fiorentina una attrazione come lo è Firenze per i turisti”

Di
Redazione LaViola.it